Radio Palmanova nasce nel 1974 a Milano, gli studi sono nel retro di un anonimo negozio in un palazzo di via Palmanova 54, sul cui tetto si staglia una enorme antenna da dove vengono irradiati i segnali dell’emittente.

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Il logo della radio e l’indicazione di dov’erano ubicati gli studi dell’emittente.

Fondatore e animatore indimenticato di quella che è stata in assoluto una delle prime radio libere italiane, è Matteo Fernando Gildone, che in breve raggiunge una grande popolarità nel quartiere e non solo, ed è conosciuto da tutti come Zio Teo.

Zio Teo

Zio Teo con Mike Buongiorno negli anni ’70, alle spalle si vede il cartellone con la frequenza della radio

Zio Teo con grande intuito, precorre i tempi, qualche anno dopo infatti nasceranno decine di radio private che si contenderanno con ogni mezzo le frequenze e sarà il momento più euforico della radiofonia “libera” milanese.

La radio viene inizialmente registrata presso il Tribunale di Milano come testata giornalistica col nome ufficiale di “Radio Press Milano”, assume quindi la denominazione di “Radio Milano Palmanova”, ma in seguito sarà universalmente conosciuta solo come “Radio Palmanova”, la radio trasmette dalle frequenze medie di 88,100 Mhz e dagli 88,150 Mhz.

Il segnale si riceve in quasi tutta la Lombardia ed anche in qualche zona del Canton Ticino.

Negli anni ’80 zio Teo apre una seconda radio: Ondaradio, che trasmette dalla frequenza di 88,500 mhz, ma è una esperienza che dura poco e la nuova emittente viene rapidamente chiusa.

Il palinsesto è innovativo ed alcune intuizioni di zio Teo vengono poi riprese dalle altre nascenti radio libere.

Ad esempio, Radio Palmanova è una delle prime radio a fare notiziari ed occuparsi di problematiche locali (zio Teo è in prima fila contro la piaga dello spaccio della droga che in quegli anni dilaga al Parco Lambro) ma promuove anche notiziari con riferimenti agli eventi nazionali. Il palinsesto è inizialmente caratterizzato da musica, i programmi con le immancabili dediche molto di moda in quegli anni, ma non solo musica orecchiabile e commerciale, radio Palmanova trasmette anche programmi dedicati agli amanti della lirica, del country, jazz e blues.

Radio Palmanova inoltre è la prima radio privata a trasmettere la Messa domenicale per gli infermi, nel palinsesto trovano spazio anche trasmissioni dedicate ai bambini e a sport noti e meno noti ed ospita confronti (ora si chiamerebbero talk-show) con partiti politici di tutte le tendenze.

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L’eclettico zio Teo si è cimentato anche come cantante: la copertina di un suo 33 giri, sul lato B,la canzone “Manuelo”

 Da menzionare che dai locali di via Palmanova, nel 1995, nasce ‘L’angolo della scuola’, un programma molto seguito, ideato e condotto da Massimo Emanuelli, dove studenti ed insegnanti si confrontano e dove imprenditori, sportivi, cantanti e attori, ricordano le loro esperienze scolastiche.

Molti dj, giornalisti e pubblicisti che in seguito avranno successo in altre emittenti radiofoniche e televisive si sono fatti le ossa dagli angusti studi di via Palmanova 54.

Negli anni ’90, il ciclone di Mani pulite investe indirettamente anche l’emittente, calano drasticamente gli investimenti in pubblicità che avevano sempre permesso a Matteo Gildone di gestire la radio e di  operare liberamente senza condizionamenti di sorta.

Nel 1998, zio Teo prende la sofferta decisione di chiudere Radio Milano Palmanova e le sue frequenze vengono cedute alla Rai ch le utilizzerà per trasmettere Gr Parlamento.

Matteo Gildone . mei panni di presidente della "Tazzinetta benefica" alla festa dei nonni con Xavier Zanetti

2005, Matteo Gildone . nelle vesti di presidente della “Tazzinetta benefica” alla festa dei nonni con Xavier Zanetti

Ora Matteo Fernando Gildone, tolti panni di zio Teo, si dedica al volontariato ed è Presidente l’Associazione Tazzinetta Benefica onlus, antica e storica istituzione milanese fondata nel 1893.

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