E’ passato oltre un secolo da quando i Bresciani, specializzati nella lavorazione del ferro, hanno iniziato la loro attività nel borgo di Crescenzago.
Nei primi decenni del ‘900, Saverio Bresciani faceva el feree (fabbro) nella sua bottega in un vecchio cortile di via Padova 199.
Quando la casa fu demolita Saverio spostò la sua officina in via Padova 223 dove assieme al figlio Renato proseguì l’attività.
In quegli anni di grande sviluppo economico furono molti i dipendenti dei Bresciani che dopo aver acquisito i segreti del mestiere aprirono attività in proprio nella zona, un esempio per tutti furono i fratelli Mapelli che aprirono una officina in via Giulietti.
Nel 1963, Renato Bresciani cessò l’attività in proprio e ritenne più opportuno proseguire l’attività direttamente in cantiere.
Quattordici anni dopo, nel 1976, Giuseppe Bresciani, figlio di Renato, sentì il bisogno di proseguire l’attività del padre e del nonno e riaprì un’officina in via Pieri angolo via Paradisi.
Dopo qualche anno, gli spazi a disposizione nell’officina di via Pieri, in relazione alle ampliate capacità produttive non erano più sufficienti.
Nel 1984, Giuseppe Bresciani, trasferì la sua attività lungo il Naviglio della Martesana in via S.Mamete, nei locali un tempo occupati dalla filanda De Ponti.
Gli stessi spazi, dopo la filanda, attiva sino ai primi anni del ‘900, erano stati occupati durante il ventennio fascista da una fabbrica chimica che produceva amidi ed in seguito durante la seconda guerra mondiale da una azienda di trafilatura metalli, la “Trafilerie Milanesi s.a.”.
Nella nuova sede l’attività si è ulteriormente ampliata e negli ultimi anni Eliana e Luca, figli di Giuseppe hanno affiancato il padre nella conduzione dell’azienda di famiglia.
“A Milano non esiste una via dove non siamo stati a lavorare!“ afferma spesso con orgoglio Giuseppe Bresciani, in riferimento ai numerosissimi interventi che la sua ditta ha operato in tutta la città.
Attualmente la Bresciani Giuseppe s.r.l. impiega una ventina di persone, opera su disegno sia in stile classico che moderno e nelle lavorazioni cerca di unire la centenaria esperienza familiare con le moderne tecnologie.
L’azienda produce, posa e fa manutenzione di manufatti in ferro e acciaio (cancelli, portoni, inferriate, ringhiere, vetrine, scale, tettoie… …), inoltre negli ultimi anni ha allargato la gamma delle competenze occupandosi anche di vetrate e vari complementi d’arredo.
Per citare solo alcuni esempi, negli anni ’90 la Bresciani Giuseppe s.r.l. ha partecipato fattivamente alle opere di riqualificazione delle Abbazie di Chiaravalle e Morimondo ed ha ripristinato alcune vetrate dell’ arcivescovado di Milano.
Nel 1994 sono stati ripristinati dalla Bresciani s.r.l. alcuni oggetti in ferro della antica parrocchia di S. Maria Rossa di via Berra, inoltre, per rimanere nell’ambito di Crescenzago, ha prodotto anche dei manufatti per la nuova parrocchia “Gesù a Nazareth” di via Trasimeno nel quartiere Adriano.
Oltre al suo impegno lavorativo che lo hanno che hanno portato a ricevere negli anni numerosi riconoscimenti da diversi enti, Giuseppe Bresciani è anche impegnato nel sociale.
Dal 2000 è presidente della banda di Crescenzago e dopo che la storica sede di piazza Costantino è stata posta in vendita dal Comune di Milano, Bresciani si batte presso le istituzioni per trovare una sede idonea alla gloriosa istituzione musicale fondata nel 1894 nei locali della vecchia osteria Andreoni di via Padova.
Inoltre Giuseppe Bresciani, appassionato bocciofilo è socio da lunga data della storica bocciofila Caccialanza di via Padova 91 e ricopre la carica di vicepresidente provinciale della FIB (Federazione Italiana Bocce)
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