La cascina Faipò era situata lungo la “Strada Comunale da Gorla per Crescenzago” sull’area dove ora sorge la chiesa parrocchiale di S. Basilio in via Magistretti.
La denominazione “Faipò” sembra derivi dalla storpiatura del nome di un generale napoleonico che vi aveva stanziato una guarnigione militare.
Nel XVI secolo era annoverata tra le proprietà dell’abbazia di S. Maria Rossa.
Nei secoli scorsi, la zona ove c’era la cascina era aperta campagna, il ponte sulla Martesana che darà il nome anche alla via (via Ponte Nuovo) sarà costruito solo nel 1910.
Molto vicino alla cascina Faipò verso la Martesana c’era un’altra cascina più piccola chiamata Faiporina.
La zona iniziò a popolarsi dal dopoguerra quando ci fu una forte immigrazione soprattutto dalle vicine aree del mantovano e del cremonese. Nei terreni attorno alla cascina sorsero alcuni condomini ed anche la cascina subì una profonda trasformazione, stalle e fienili vennero progressivamente trasformati in magazzini ed abitazioni, fu aperta anche un’osteria con il gioco delle bocce.
Negli anni ’60 sparirono quasi tutti gli spazi verdi, sorsero nuove abitazioni ed arrivò un’altra l’ondata di immigrati, questa volta principalmente dal Veneto e dal Sud dell’Italia.
Il forte incremento demografico fece nascere l’esigenza di costituire una nuova parrocchia che occupasse parte dei territori pertinenti fino ad allora alla parrocchia di S. Maria Rossa e di S. Giuseppe dei Morenti.
La vetusta cascina Faipo’ proprio al centro del territorio sembrò essere il punto ideale per costruire la nuova parrocchia. Grazie al risolutivo intervento del comm. Angelo Galimberti, costruttore che aveva edificato molti palazzi in zona, nel 1963 venne acquistata l’area della cascina.
La demolizione della cascina iniziò solo nel 1966 perché servirono 3 anni per il progetto definitivo e soprattutto per trovare una sistemazione alle numerose famiglie che abitavano la cascina.
La prima S. Messa nella nuova chiesa di S. Basilio fu celebrata la sera della vigilia di ferragosto del 1968.
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Si ringrazia Loredana Zerbini per la gentile collaborazione.
(*) Dall’opuscolo “Breve cronistoria della parrocchia di S. Basilio il grande nel trentesimo anniversario della sua fondazione 1962-1992”