Numerosi sono gli studiosi che nel tempo si sono succeduti nel cercare di dare un significato al toponimo “Milano”. Sull’origine del nome Mediolanum ci sono molte congetture, alcune delle quali abbastanza fantasiose; di seguito sono elencate le più accreditate.

In medio lanae

Il nome deriverebbe da “scrofa semilanuta”, infatti, secondo il racconto dello storico romano Tito Livio, il re gallo Belloveso, durante la sua discesa nella pianura padana, fu attratto dalla bellezza dei luoghi e decise di fermarsi. I druidi (sacerdoti) interpellarono gli dei per avere informazione sul luogo più adatto e sul nome da dare alla nuova città che sarebbe diventata la capitale della regione appena conquistata. Gli dei risposero di individuare una località ove pascolasse una scrofa col dorso coperto per metà di lanugine. Fu rinvenuta la scrofa e lì edificarono il villaggio a cui diedero il nome di: Mediolanum (in medio lanae).

Sul valore storico della ricostruzione di Tito Livio, è lecito avere molti dubbi, di certo è impossibile che i Galli nel VI secolo avanti Cristo fondassero una città con un nome latino; Mediolanum è sicuramente un sostantivo già latinizzato. La leggenda della scrofa risulto’ particolarmente cara a S.Ambrogio e venne citata da molti autori (Claudiano, Sidonio Apollinare, Isidoro da Siviglia …) La leggenda fu ulteriormente alimentata nel Medioevo perché durante gli scavi per la costruzione del Palazzo della Ragione nel 1223 venne alla luce un bassorilievo raffigurante una scrofa che fu murato in un arco dello stesso palazzo e venne considerato per molto tempo il simbolo della città alla stregua della lupa per Roma. La scultura è tuttora visibile in Piazza Mercanti nel secondo arco del Broletto..

Medo e Olano

Secondo Raffaele Altavilla in “Cento racconti di storia lombarda “ ed. Messaggi (1874) il nome sarebbe “ … derivato da due famosi capitani Galli, Medo e Olano, i quali profusero tutte le loro ricchezze ad ingrandire ed illustrare la sorgente città …” .

Medo e Javane

Altre fonti ritengono che la fondazione della città sia da attribuire a personaggi biblici: Medo e Javane, figli di Japhet e nipoti di Noè. Anche se abbastanza inverosimile, la nota appare in uno scritto del 1587 di Raffaello Toscano intitolato: “L’origine di Milano, e di sei altre città di quello stato, raccolta in ottaua rima da Rafaello Toscano”.

May-land

Dal germanico paese di maggio, probabilmente perché quelle popolazioni calavano nella pianura padana a maggio dopo il disgelo primaverile dei passi alpini.

Mid-land *

Mediolanum sarebbe secondo alcuni una semplice latinizzazione dal germanico Midland che significa “terra di mezzo”, tesi avvalorata dalla posizione di Milano nella pianura padana.

May-don *

In lingua sequana significa “città di mezzo”. I sequani erano una tribù di Galli citata piu volte da Cesare nel “De Bello Gallico”.

Medio amnium *

Dal latino “In medio amnium” che significa in mezzo ai fiumi in relazione ai molti fiumi e paludi che circondavano il territorio milanese.

*) In merito a queste 3 ultime interpretazioni va detto che in Europa sono state censite decine di città che contenevano in passato il nome Mediolanum, in molti casi la interpretazione del nome inteso come “in mezzo alla pianura” o “in mezzo ai fiumi” non è per niente compatibile con la loro posizione geografica.

Medhelan

Attualmente, da molti studiosi è considerata l’ipotesi più accreditata e valida storicamente. il nome latino Mediolanum deriverebbe dal celtico Medhelan che significa “luogo sacro, centro di perfezionamento” ove medhe sta per “centro” e lanon significa “santuario”.Per gli antichi celti un Medhelan era un santuario, al centro di una serie di coordinate terrestri e astrali, attorno al quale si riuniva la popolazione in particolari celebrazioni.

Si puó ragionevolmente ipotizzare che l’attuale Melano (Canton Ticino), fu il Medhelan della zona di Como mentre Milano fu il santuario di una zona piu meridionale che comprendeva anche l’area di Golasecca, zona famosa per gli importanti ritrovamenti archeologici. Medhelan è rimasto anche nei toponimi gaelici attuali come llan, “chiesa” o llawn “perfezione”. Oggi, il “dh” potrebbe sembrare un suono poco milanese, invece è presente in molte parole del milanese antico, come testimoniato gli scritti di Bonvesin de la Riva, dove erano utilizzate vocaboli come ornadha (ornata) o doradha (dorata).

A sua volta Medhelan con moltre probabilità sarebbe derivato dall’antico sanscrito Madhya-lan che significa anch’esso “terra sacra di mezzo”, inizialmente quindi la fondazione di Milano potrebbe non aver interessato un villaggio ma si sarebbe riferita ad una radura sacra ove si svolgevano gli antichi culti legati alla grande madre natura.