Milena Cantù, la indimenticata “ragazza del Clan”, prima fidanzata storica di Adriano Celentano, abitava a Crescenzago, in via Arici, una traversa di via Padova.
Adriano Celentano a cavallo degli anni ’60 era già abbastanza famoso, veniva spesso a Crescenzago a trovare Milena e la sua presenza nel quartiere non passava certo inosservata. Sono molti i crescenzaghesi che ricordano ancora quei momenti.
Nico Samele, che abitava in via Paruta non ha dimenticato la appariscente macchina americana di Adriano, una Ford Thunderbird scoperta che girava per il quartiere e rammenta gli assembramenti e gli appostamenti dei ragazzi della zona per poter vedere la coppia famosa.
Loredana, allora bambina, che spesso alla domenica passava da via Arici per andare dalla nonna in via Padova rammenta ancora molto bene quello strano macchinone con cromature luccicanti parcheggiato con 2 ruote sul marciapiedi e due ruote sulla carreggiata di fronte alla casa di Milena Cantù.
Milena Cantù si recava spesso al Burlagiò (via Padova 314) dalla signora Giuditta Merati che faceva la sarta in casa. La nipote della signora Giuditta, Grazia Merati, ricorda che vedeva dalla finestra Celentano che aspettava Milena in strada a bordo di una vistosa auto scoperta rosa. In quel periodo probabilmente anche secondo la testimonianza di altre persone Celentano girava con una Renault Dauphine Caravelle.
Il barbiere Antonio che oggi ha il negozio in via Arici, di fronte alla casa che fu di Milena Cantù, ma che negli anni 60 aveva il negozio in via Meucci ricorda molto bene Milena, Adriano e la loro numerosa compagnia. Erano soliti frequentare una latteria in via Ponte Nuovo, vicino a via Tanaro dove passavano serate a giocare a bigliardo.
Enrico Ornaghi ricorda che il suo amico, Attilio Confente, che era anche amico di Celentano era solito confidargli con enfasi le interminabili partite a poker che faceva con il “molleggiato”.
Milena, era nata durante la guerra, nel 1943, il padre aveva assieme al fratello una piccola impresa di imbiancatura, prima di diventare una cantante professionista lavorava in una profumeria vicino a piazzale Loreto; già nel 1959, quando aveva solo 16 anni, suo malgrado balzò agli onori delle cronache ed i giornali parlarono di lei come “fidanzata” di Celentano. Di ritorno da una esibizione a Rivarolo del Re, alle 2 di notte, Celentano ebbe un incidente automobilistico, sulla macchina finita in un fossato erano presenti, secondo quanto riportarono le cronache dell’epoca sua nipote Evelina Santercole, la sua fidanzata Milena Cantù ed il di lei fratello Eugenio, negli anni successivi Eugenio aprirà una Jeanseria nei pressi di piazza Durante.
I due si erano conosciuti perché Adriano era molto amico di Memo, vicino di casa di Milena.
Memo, conosciuto in zona per la sua impresa di recupero rottami, accrebbe in seguito la sua notorietà nel quartiere perché partecipò ad alcuni film di Celentano.
Milena Cantù che iniziò la sua carriera artistica nel 1964 incidendo ”Eh! Già”, una cover del 1963 della cantante di colore americana Little Eva, sarà ricordata soprattutto per essere stata la “ragazza del Clan“.
Celentano già allora abile comunicatore creò un alone di mistero attorno al personaggio costruito “a tavolino”. Per lanciare la “ragazza del Clan” organizzò un particolare battage pubblicitario con la partecipazione a diverse trasmissioni televisive, dove la figura della nuova cantante veniva ripresa in controluce dietro ad un vetro senza mai svelarne la vera identità.
Inoltre per aumentare le aspettative il complesso del Clan, i Ribelli, lanciò una canzone dal titolo “Chi sarà la ragazza del Clan?” che ebbe un discreto successo.
Milena Cantù, dopo il matrimonio di Celentano con Claudia Mori, lasciò il Clan.
Nel 1968 sposò Fausto Leali dal quale ebbe la figlia Deborah.
In questo periodo pubblicò la canzone Conoscevo un re, che nel testo nemmeno troppo velatamente descrive il suo rapporto con Celentano, il disco però non incontrò i favori del pubblico. Nel 1983 divorziò da Fausto Leali e dopo anni di assenza dalle scene canore, con lo pseudonimo di Mamared ha saltuariamente collaborato con diversi artisti quali, Mina, Loredana Bertè, Viola Valentini, Fausto Leali come autrice
… … … a Crescenzago nessuno ha mai più visto una Ford Thumberbird parcheggiata sui marciapiedi di via Arici.A