In via Orbetello, sul retro di quella che oggi è la Trattoria del Drago per qualche anno fu attiva una arena estiva. Ancora oggi si può vedere lo schermo nel cortile di quella che diventò in seguito un’officina.
La zona in prossimità del Parco Lambro non era l’ideale per le notti estive, le punture delle zanzare erano un vero supplizio per gli spettatori tanto che i ragazzi della zona l’avevano affettuosamente ribattezzata “ZANZARINO”.
Dopo le proiezioni era d’obbligo fare una tappa dal sciur Cesare, ”l’anguriat” che aveva il suo carrettino piazzato all’ingresso del parco Lambro in prossimità dell’entrata dello “Zanzarino” .