La sala di proiezione del cinema della parrocchia di S. Maria Rossa era all’interno dell’oratorio S. Luigi ed è stata attiva sino ai primi anni ‘70.
Di norma c’era una proiezione alla domenica pomeriggio, dopo il vespero delle tre che era riservata ai ragazzi e ragazze dell’oratorio e l’ingresso costava cinquanta Lire.
Alla domenica sera alle 21 c’era una seconda proiezione per tutti ed il biglietto costava 300 Lire.
Prima del film o durante l’intervallo, si comprava la classica “gazzosa con stringa” che costava 35 Lire e se non si avevano soldi a sufficienza ci si accontentava dei gommoni neri che costavano solo 5 Lire. (I prezzi delle consumazioni e degli ingressi si riferiscono alla metà degli anni ’60).
L’atmosfera nella sala era sempre molto vivace e ricordava quella descritta da Tornatore in “Cinema Paradiso”, quando tardava l’inizio della proiezione saliva dalla gente la famosa litania cadenzata: ”Luìs smorsa la lùs”, nelle scene culminanti dei films quando “arrivavano i nostri” non mancavano mai grida e applausi e quando la proiezione sullo schermo risultava sdoppiata o annebbiata salivano gli ululati e si urlava ”quadro,quadro”.
Sino al 1965 per le proiezioni veniva utilizzata una VICTORIA 27 con regolazione manuale ad arco voltaico, in seguito sostituita con una PREVOST con fonte luminosa allo Xeno.
In estate, tempo permettendo, la proiezione serale si svolgeva all’aperto nel cortile dell’oratorio che era dotato di una impalcatura fissa per reggere il telone.
Venivano allineate nel cortile le sedie pieghevoli in legno, mediante delle carrucole veniva abbassato il telone e la sala era pronta.
In occasioni particolari nel caso di festività, ricorrenze o manifestazioni la sala era utilizzata anche per spettacoli teatrali.
Per pubblicizzare la programmazione, le locandine dei film in cartellone venivano esposte nella piazza della chiesa ed in via Berra angolo via Padova.
*Si ringrazia Giorgio Toscani per le preziose informazioni fornite
° ° ° °